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Attenzione al falso rimborso Trenitalia

Oltre ai numerosissimi disagi che spesso si affrontano viaggiando sulle nostre meravigliose ferrovie italiche, pare sia anche in giro una ennesima truffa (ma questa volta Trenitalia non c'entra nulla...).

Si tratta dell'ennesimo tentativo di phishing, che giunge con una email con questo contenuto: "Ferrovie dello Stato è lieta di informarla che dal 1° Maggio 2008 è possibile richiedere il rimborso sui ritardi effettuati su tutte le tratte nazionali. A seguito di ciò, la informiamo che da un nostro controllo contabile, le spetta un rimborso di Euro 780,00. La invitiamo a visualizzare il modulo in allegato, e seguire le istruzioni per farci pervenire tale modulo. N.B. Il rimborso avverrà mediante bonifico bancario entro e non oltre 5 giorni lavorativi dalla ricezione".

Al termine dell’e-mail è presente un link che dovrebbe portare al sito di Trenitalia e un link al modulo ma che, chiaramente, porta al sito del truffatore che sta cercando di rubare le nostre informazioni.

Per chi non lo sapesse, il "phishing" è una attività illegale utilizzata per accedere a informazioni personali o riservate degli utenti, soprattutto attraverso messaggi di posta elettronica fasulli; l'utente, tratto in inganno da questi messaggi (che, per esempio, comunicano di aver diritto a rimborsi o accrediti), è indotto a rivelare dati personali, come numero di conto corrente, numero di carta di credito, password. In casi come questo, la migliore regola in assoluto è quella di cancellare subito queste e-mail e di non entrare mai negli indirizzi indicati.

Vi ricordiamo inoltre che i rimborsi di Trenitalia avvengono soltanto dietro richiesta da parte degli utenti e nei casi e con i limiti previsti dalle condizioni generali di contratto di Trenitalia; per ulteriori informazioni su diritti a rimborsi da parte delle ferrovie e modalità per ottenerli è possibile trovare indormazioni sul sito di Altroconsumo o su quello di di Trenitalia.

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