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Italiani, inglesi e portoghesi (per Trenitalia tutti uguali)

Su Il Giornale nella versione online è comparso tempo fa un simpatico articolo in cui, una volta ancora, si denunciano le disavventure degli utilizzatori di treni. La giornalista in questione ha affrontato un viaggio sulla nuovissima linea ad Alta Velocità (almeno in parte...), che dovrebbe essere il fiore all'occhiello dei nostri trasporti nazionali.

"Sabato pomeriggio, convoglio 9667 da Torino Porta Nuova a Milano Centrale. È un treno della famigerata Alta Velocità, bellissimo, pulitissimo, velocissimo (trecento all’ora, almeno fino a Novara). Sembra quasi di non essere in Italia. L’altoparlante gracchia le frasi di rito: «Trenitalia dà il benvenuto ai gentili passeggeri e informa che questo treno in servizio tra Torino e Milano non effettua fermate eccetera...». Silenzio. Poi parte la gracchiante traduzione in inglese: «Ladies and Gentlemen, you’re travelling on the train number 9667 from Torino to Milan. We inform you...». Come si conviene per treni di questo rango e categoria, tutti gli annunci sono puntualmente tradotti in inglese. Di nuovo silenzio e di nuovo gracchiare dell’altoparlante: «Si informano i gentili viaggiatori che le sanzioni per chi viaggia senza biglietto sono aumentate. Per chi paga subito sul treno 50 euro, fino a 116 euro per chi paga entro 15 giorni, fino a 224 euro per chi paga oltre il quindicesimo giorno. Vi informiamo inoltre che sono stati intensificati i controlli sia sul treno che in stazione. Buon viaggio». Silenzio. E uno si aspetta che parta la traduzione in inglese. Invece niente. Silenzio. Forse Trenitalia non contempla che uno straniero possa salire in carrozza senza biglietto? Solo gli italiani fanno i portoghesi? Comunque sia, si conferma la tesi che i peggiori nemici degli italiani sono gli italiani stessi.
Ci uniamo all’appello di Aldo Busi: «È ora che gli italiani scendano in piazza per manifestare contro se stessi». Buon Viaggio."

caterina.soffici@ilgiornale.it

Commenti

  1. non ho parole...

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  2. Sono d'accordo che sarebbe meglio sentire l'annuncio delle multe anche in inglese... ma stiamo arrivando alle polemiche del ridicolo... allora perchè anche non in spagnolo, cinese,giapponese,russo etc? Una volta non esistevano gli annunci e nessuno proferiva lamentela... ora vengono fatti in italiano, in parte in inglese e non è ankora abbastanza... ma fate una prova : salite su un treno a Londra senza biglietto... non solo non esisteranno annunci in italiano, ma provate solamente a discutere su una multa contestata o ad offendere il personale come qui da noi va tanto di moda...

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