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Il colmo dei ritardati: io c'ero...

Come avrete visto dai post precedenti a questo, oggi un bel gruppo di miei colleghi pendolari ha occupato i binari della stazione di Vittuone.

Molto bene... Una volta che stavo arrivando in orario da qualche parte (ero partito da Vercelli con il Regionale delle 07:45) ci si sono messi i miei stimati colleghi commuter a farmi perdere una coincidenza con l'Eurostar diretto a Bologna e una riunione fissata per le ore 11:00...

Cosa mi è capitato? Di essere bloccato alla stazione di Magenta. Nessuno ha saputo spiegare lo stop per una mezz'ora. Dopo questo lasso di tempo, la "controllora" ci ha segnalato la causa e l'occupazione della stazione di Vittuone.

Da lì, scene di isteria, di disperazione, di sconforto e mille tentativi per raggiungere Milano.
Un bel gruppetto di giapponesi cercava di capire come mai una cosa del genere... Da loro non cpaita...

Ad ogni modo, recuperato un mio amico pendolare, cerchiamo le alternative. Taxi? Non ce ne sono (poi rischiavamo di spendere una bella 100,00 euro...).
Bus? Ok, andiamo a cercare i biglietti. Chiaramente sono esauriti... Il bus però passa e, insieme a circa 150 persone, cerchiamo di salirci. Stipati come sardine prendiamo la linea Magenta-Milano (MM Bisceglie...) via Abbiategrasso. :-(

Partenza ore 9:30 da Magenta, itinerario in piedi in mezzo alla campagna lombarda, arrivo alle 10:40 a Bisceglie.

A questo punto, gita in metro fino a Duomo e cambio di tram. Ingresso in ufficio ore 11:10, non male...

Domanda: ma questa volta con chi devo prendermela?????? Mi hanno rubato di nuovo due ore della mia vita!!!!!!!!!!!!!!!!!

Commenti

  1. Io sono un pendolare che usa tutti i giorni la linea Novara-Milano e in un anno sarò arrivato 5 o sei volte in orario. Hanno fatto bene a bloccare i binari e a fare lo scipoero dell'abbonamento. Non so quanto si risolverà, ma sicuramente per qualche tempo avremo l'attenzione dei media che faranno pressione sui responsabili di questi disservizi.
    Gli unici responsabili di questa situazione sono coloro che hanno dirottato i fondi per le ferrovie sulle cosidette grandi opere fregandosene dei danni che arrevcavano ai pendolari. In questi giorni sento "fior" di governanti accusare trenitalia senza peraltro fare la minima autocritica.
    Meditate gente... meditate.

    Nicola

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