AutoClaim

CONTINUA LO SCIOPERO DELL’ABBONAMENTO IN MARZO

COMITATO PENDOLARI Linea Milano - Novara

La qualità del servizio offerto da Trenitalia non accenna al benché minimo miglioramento.
Il servizio delle ultime settimane è quanto di più vergognoso Trenitalia possa offrire ai suoi utenti: ritardi, soppressioni, condizioni di viaggio sotto gli standard minimi di sicurezza. È inoltre palese la completa incapacità di gestire traffico ed informazioni nelle situazioni di emergenza (vedi le catastrofiche giornate del 6, 17, 24 febbraio).

Risulta fin troppo facile rispondere a chi si domanda perché tanta gente ricorre all’automobile, incrementando inquinamento e smog nei nostri centri urbani (a parità di abitanti, l’area milanese ha visto aumentare del 40% dal 1992 ad oggi le auto che entrano in città), invece di utilizzare le ferrovie. Sempre più si preferisce una stressante coda al volante all’odissea di un viaggio in treno senza certezze e con troppi ostacoli.
Stante questa grave condizione i COMITATI PENDOLARI della linea Milano-Novara e Vercelli hanno deciso di continuare con la forma di protesta in corso già da un mese e continuare lo SCIOPERO DELL’ABBONAMENTO anche per il mese di MARZO.

I pendolari si rifiuteranno di obliterare il proprio abbonamento/biglietto, dichiarando di aderire all’iniziativa di protesta promossa dai Comitati: in alternativa potrà essere mostrato il documento di viaggio del mese di Gennaio oppure un altro precedente, a riprova della nostra condizione di abituali UTENTI delle Ferrovie.

PICCOLO VADEMECUM INFORMATIVO: come attuare lo SCIOPERO DELL’ABBONAMENTO/BIGLIETTO
  • Alla richiesta del biglietto da parte del conduttore, rifiutati cortesemente ma con fermezza di esibirlo manifestando la tua insoddisfazione nei confronti del servizio;
  • Cerca di prendere tempo: accertati sempre che il conduttore abbia berretto e tesserino distintivo e fai notare i problemi del treno su cui stai viaggiando (sovraffollamento, ritardo, porte, riscaldamento, illuminazioni non funzionanti);
  • All'insistenza del conduttore, comunica le tue generalità (non sei però obbligato a consegnare nelle sue mani un documento di identità);
  • Abbiamo bisogno della solidarietà e dell’appoggio del capotreno/conduttore: spiegagli i motivi della nostra pacifica azione dimostrativa. Le nostre pessime condizioni di viaggio equivalgono per lui a pessime condizioni di lavoro;
  • Se possiedi un abbonamento annuale, rifiutati comunque di mostrare il documento di viaggio. Ricorda che questa iniziativa è soprattutto un mezzo per comunicare il nostro disagio;
  • È assolutamente necessario che tra noi pendolari si instauri un rapporto di reciproca solidarietà (qualora già non fosse). La formazione di una “massa critica” sul treno riduce al minimo la possibilità di incappare in contravvenzioni.
  • Nei treni delle ore di punta non dovrebbero esserci problemi: il gran numero di pendolari presenti scoraggerà il conduttore a richiedere i biglietti;
  • Nei treni pomeridiani si invita ad una maggiore cautela. Non sparpagliamoci lungo tutta la lunghezza del treno.
  • Aiuta i tuoi compagni di viaggio se li vedi in difficoltà, “in balia” di un controllore particolarmente ostinato;
  • Ricorda che con il biglietto ATM hai diritto a viaggiare su tutta la tratta passante e fino a Milano Certosa (mostra il biglietto ATM se proprio necessario);
  • In caso di multe o altri guai, manda una segnalazione alla casella di posta del Comitato di riferimento, così che sia possibile intraprendere provvedimenti;
  • Se ancora non l’hai fatto, iscriviti alla mailing list del Comitato di riferimento, inviando un messaggio con oggetto “ISCRIZIONE MAILING LIST”; è il mezzo di comunicazione più veloce ed efficace.

Come abbiamo già ripetuto nei mesi precedenti il fine dei due Comitati NON è la ricerca di sconti e “bonus” (palliativi per tenere “buoni” i pendolari scontenti) ma un servizio ferroviario pubblico EFFICIENTE e SICURO.

Scarica e diffondi il Comunicato

Commenti

Post più popolari