Olimpiadi Torino 2006: Trenitalia distrugge un sogno
Ieri sera da Milano Centrale, entrano trafelate 2 persone nel mio scomparto sull'Inter city delle 19:13. Prima un uomo di circa 35 anni e poi una donna poco più giovane.
Da subito si vede che l'uomo non è italiano. In maniera molto gentile saluta tutta e ci racconta che è il dentista della base militare di Aviano.
Si vede che è spaesato e, dopo aver aperto una guida a Torino e alle Olimpiadi, comincia a chiedere informazioni alla ragazza salita poco dopo di lui, che si dichiara essere argentina.
Racconta di tante cose, dice quanto è bella l'Italia e quanto gli piace stare qui. Devo dirlo: una persona squisita.
Dopo un po' ci racconta della sua epopea per vedere la partita di Hockey degli USA, prevista per la serata. Il poveraccio parte poco dopo le 13:00 dal Veneto, perde per causa di Trenitalia, la prima coincidenza. Sale sul Venezia-Milano, che accumula ulteriore ritardo, portandolo a prendere il treno delle 19:13 che, posso testimoniare, arriva a Vercelli con ben più del 15' minuti di ritardo che diachiarava il cartellone in stazione.
Per inciso, il poveraccio, aveva speso la bellezza di 150 euro per vedere una partita (di cui avrà goduto al massimo della metà). Già era disposto a dormire sul pavimento di un hotel trovato da un suo amico, senza poter stare su un letto causa alberghi stracolmi.
Quindi, potremmo affermare tranquillamente che oggi ho visto rubare da Trenitalia a quest'uomo almeno 75 euro di biglietto e direi almeno un paio di ore della sua vita. Una vergogna!!!
Da subito si vede che l'uomo non è italiano. In maniera molto gentile saluta tutta e ci racconta che è il dentista della base militare di Aviano.
Si vede che è spaesato e, dopo aver aperto una guida a Torino e alle Olimpiadi, comincia a chiedere informazioni alla ragazza salita poco dopo di lui, che si dichiara essere argentina.
Racconta di tante cose, dice quanto è bella l'Italia e quanto gli piace stare qui. Devo dirlo: una persona squisita.
Dopo un po' ci racconta della sua epopea per vedere la partita di Hockey degli USA, prevista per la serata. Il poveraccio parte poco dopo le 13:00 dal Veneto, perde per causa di Trenitalia, la prima coincidenza. Sale sul Venezia-Milano, che accumula ulteriore ritardo, portandolo a prendere il treno delle 19:13 che, posso testimoniare, arriva a Vercelli con ben più del 15' minuti di ritardo che diachiarava il cartellone in stazione.
Per inciso, il poveraccio, aveva speso la bellezza di 150 euro per vedere una partita (di cui avrà goduto al massimo della metà). Già era disposto a dormire sul pavimento di un hotel trovato da un suo amico, senza poter stare su un letto causa alberghi stracolmi.
Quindi, potremmo affermare tranquillamente che oggi ho visto rubare da Trenitalia a quest'uomo almeno 75 euro di biglietto e direi almeno un paio di ore della sua vita. Una vergogna!!!
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